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Eremo di Santa Caterina
Duo Alchimia, 9 Settembre, Eremo di S. Caterina
Eremo di Santa Caterina Leggiuno, ItaliaVenerdì 9 Settembre, ore 21:00 Chiesa dell'Eremo di Santa Caterina, Leggiuno DUO d'arpe ALCHIMIA INGRESSO 10 Euro
Eremo di Santa Caterina, ore 21:15 – Stefan Milenkovich
Eremo di Santa Caterina Leggiuno, Italia2 Agosto; Eremo di Santa Caterina; Leggiuno; ore 21:15 Stefan Milenkovich Musiche di J. S. Bach; N. Paganini; E. Ysaye; F. Kreisler Programma: Johann Sebastian Bach: Partita n.3 per violino solo in mi maggiore BWV 1006 Eugene Ysaye: Sonata n.2 per violino solo in la minore op. 27 “Jacques Thibaud Niccolò Paganini: Capriccio n.13 -14 […]
Arioso Ensemble
Eremo di Santa Caterina Leggiuno, ItaliaVenerdì 20 Luglio, ore 21:15 Eremo di Santa Caterina Arioso Ensemble Mozart e i suoi contemporanei Adalberto Ferrari Andrea Ferrari Rocco Carbonara clarinetti e corno di bassetto Musiche di W.A. Mozart; A. Nudera; A. Stadler; G. Gheradeschi Ingresso al concerto fino ad esaurimento posti: 15 Euro Info e prenotazioni: info@illagocromatico.com; tel. 348 6949499
Arioso Ensemble, Eremo di S. Caterina
Eremo di Santa Caterina Leggiuno, ItaliaIl fascino per il corno di bassetto. Un timbro caldo e avvolgente, una musica scritta semplicemente per riempire il piacevole susseguirsi dei giorni nelle corti del ‘700; ecco gli ingredienti per un Concerto che ci riporta ai tempi di Mozart. Il programma proposto è il frutto di una particolare e approfondita ricerca operata dall’ensemble sia in relazione alle modalità interpretative che agli aspetti tecnico strumentali. Esso comprende una considerevole parte dei lavori dedicati da W.A.Mozart al corno di bassetto nella musica da camera. Da sottolineare è sicuramente la particolarità della formazione strumentale che grazie alla timbrica e alle caratteristiche sonore dei tre corni di bassetto rende unico il risultato musicale e soprattutto ricrea in modo efficace nell’immaginario dell’ascoltatore l’ambiente di “vita” in cui tali musiche vennero composte ed eseguite. Le circostanze in cui Mozart si trovò a realizzare questo gruppo di composizioni ci riportano a consuetudini che, viste attraverso lo sguardo del nostro tempo, così carico di interrogativi sul significato dell’arte e della musica, appaiono lontanissime. Quelle consuetudini cioè, per cui un musicista ospite presso una corte o una famiglia, si ritrova a comporre, per i suoi commensali, brani per riempire il piacevole susseguirsi dei giorni. Così Mozart incontrò nel 1770 Nicolaus Joseph von Jacquin, rinomato botanico la cui famiglia era assai colta e amante della musica, e, poiché spesso la sua casa era luogo di riunione per artisti ed intellettuali, Mozart vi fu invitato assai di frequente. E’ difficile dire se i brani in programma siano stati scritti per uno solo o più di questi incontri, dato che, fra tutti, solo il primo dei notturni è datato da Mozart stesso (luglio 1788) in una sua catalogazione; è comunque certo che furono scritti per essere suonatiin quella casa. L’amicizia che lo legò al clarinettista A. Stadler suscitò l’interesse di Mozart per questo strumento e per il corno di bassetto
Silvia Chiesa, 24 Agosto
Eremo di Santa Caterina Leggiuno, ItaliaLa grande violoncellista Silvia Chiesa all'Eremo di Santa Caterina
13 Luglio – “Origines” | Alessio Nebiolo & Jeanne Gollut
Eremo di Santa Caterina Leggiuno, ItaliaJeanne Gollut (flauto di pan) e Alessio Nebiolo (chitarra) ci propongono un viaggio musicale originale attraverso la musica popolare che ha ispirato il repertorio dei loro strumenti. I due musicisti si incontrano nel 2015 e da allora si sono esibiti in decine di concerti tra Svizzera, Italia, Francia e Repubblica Ceca.
Immergere le mani nell’antico per inventare un nuovo presente
Eremo di Santa Caterina Leggiuno, ItaliaIl progetto artistico presentato dal Quartetto Sincronie è dedicato alla figura del compositore Gian Francesco Malipiero, di cui nel 2023 si è celebrato il cinquantenario dalla morte. Durante il concerto verranno eseguiti due quartetti di Malipiero, in alternanza ad elementi dell'ordinario della Messa a Quattro voci (1650) di C. Monteverdi, di cui Malipiero curò l’edizione.