Ranco, un piccolo paese tra Ispra e Angera, con il suo porticciolo e il lungolago, è il posto ideale dove passeggiare, magari prendere il sole, godersi il panorama e far giocare i bambini: moltissime le generazioni che hanno trascorso l’infanzia sulle giostre del parco Rodari o hanno vissuto il fascino della “rotonda dell’eco”, dove d’estate si balla il liscio!
Ranco è legata a doppio filo con il Festival Il Lago Cromatico; come saprà bene chi ci segue dalle passate edizioni, Ranco è location irrinunciabile di numerosi nostri eventi, tra i quali in primis non possiamo non citare la Festa Europea della Musica, che anche quest’anno come di consueto festeggeremo il 21 giugno.
Ma il Festival non si fermerà solo sulla riva! Dentro e fuori Ranco si nascondono luoghi altrettanto suggestive: ne è un esempio la corte dell’ex Tessil Motta o I.L.A.R. (Industria Lavorazione Lana Angora) che cela una vocazione al teatro, o ancora il Sasso Cavallazzo e il Parco della Quassa, luoghi di calma e natura, in pieno tema SLOW LAKE!
Parlando di musica, Ranco è importante per aver ospitato Dino Ciani, che aveva la sua casa sul Lungolago, a lui dedicato, ma anche lo scrittore Gianni Rodari e ancora oggi il piccolo paese ha la fortuna di ospitare personaggi illustri come il famoso musicista Willi Burger.
Dal punto di vista naturalistico, Ranco è il paese dei massi erratici, il più famoso è sicuramente il “Sass Cavalasc“, enorme masso adagiato sulla riva del Lago Maggiore. Dalla punta di Ranco alla Fornace di Ispra si estende il Golfo della Quassa, mentre il Colle di S. Quirico offre la possibilità di una bellissima passeggiata nei boschi, fino alla Chiesetta di S. Quirico, posta sulla cima.
Non basterebbero mille parole per descrivere le atmosfere di questi luoghi, quindi lasciamo parlare le immagini…
L’ospitalità:
Il Molo di Ranco