GUARDAMI

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GUARDAMI è il risultato di un percorso fotografico realizzato con i detenuti della Casa di Reclusione di Alessandria dall’Associazione Musica Libera all’interno del progetto Povero Nemico dell’ Associazione ICS Onlus con l’appoggio di CANON Italia e la collaborazione del fotografo Mattia Marinolli.


Guardami è un invito a soffermarsi di fronte ad uno sguardo e cercare di capire una persona.
Guardami è una finestra aperta su uno spazio senza tempo, dove il concetto di aspettare è fine a se stesso e le mura non rinchiudono solo i detenuti, ma anche le persone all’esterno. Le rinchiudono “fuori”, alimentando pregiudizi e preconcetti. La prigione diventa un “non luogo”, una chimera che, a volte, fa capolino sulle testate giornalistiche associata alla parola “problema”.
Guardami è una mostra fotografica, una serie di ritratti dove negli occhi dei soggetti non c’è riflesso il quadrato di un softbox, ma la luce filtrata dalle sbarre alle finestre.


“Ma come ci vedono fuori? Pensano che siamo tutti dei pazzi, vero?”

VENERDI’ 4 DICEMBRE – PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE

Ore 17 – Presiede Mauro Cattaneo Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alessandria Presentazione e coordinamento a cura di Davide Petrini Garante dei diritti delle persone sottoposte .a misure restrittive della libertà personale per il Comune di Alessandria .Presentazione di “Guardami” a cura dell’autore Mattia Marinolli

Ore 17.30 – LO SGUARDO DELLE ASSOCIAZIONI Interventi di rappresentanti delle associazioni che operano a favore dei diritti delle persone ristrette ,&presso la CR San Michele: Fondazione FAI Delegazione di Alessandria, Arci UISP, Coompany .Musica Libera, Casa di Quartiere, Betel, ICS onlus

Ore 18.10 – LO SGUARDO DELLE ISTITUZIONI Interventi dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche garanti della gestione della pena e .dell’efficacia dei percorsi di recupero e reinserimento

Ore 18.30 – Saluto e conclusioni Bruno Mellano Garante dei diritti delle persone sottoposte a .misure restrittive della libertà personale per la Regione Piemonte .Durante l’incontro verranno proiettate immagini dal cuore dei progetti

GOLOSO BUFFET A CURA DEI CUOCHI DELLA CR SAN MICHELE

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L’idea di un progetto fotografico in carcere nasce nella primavera 2014 dall’incontro tra l’Associazione Musica Libera e il fotografo Mattia Marinolli e dalla volontà di proporre un percorso culturale e di crescita delle persone ristrette, ma anche di chi è fuori e spesso si dimentica della realtà carceraria.

L’idea era quella di costruire un percorso dove musica, teatro e immagine fossero gli strumenti per arrivare alle persone.

Si inizia a lavorare, a scrivere progetti, a cercare partner ed è grazie a CANON Italia che l’Associazione riesce ad ottenere delle macchine fotografiche che verranno utilizzate dai detenuti stessi.

Arriva Dicembre e l’Associazione Musica Libera si fa promotrice di un’importante concerto dove il Natale non è l’unico tema, ma il mezzo per avvicinare il mondo ristretto con il mondo libero e per parlare della PERSONA senza pregiudizi. La città di Alessandria viene coinvolta interamente e lo spettacolo viene proposto nella stessa giornata sia all’interno della Casa di Reclusione che nella Chiesa di S. Stefano, con scambi di doni tra i due mondi.

Tanto entusiasmo, tanta energia e voglia di continuare a costruire.

Le macchine fotografiche sono lì, il fotografo anche e così, proprio grazie al concerto di Natale l’Associazione Musica Libera entra in contatto con l’Associazione ICS Onlus.

Nuovi scambi di idee, di parole, confronti tra le sensazioni vissute all’interno di quelle mura e la percezione di poter collaborare agli stessi progetti.

Inizia finalmente il laboratorio di fotografia! Questa volta condiviso con il progetto Povero Nemico dell’ICS Onlus.

L’idea è quella di insegnare ai detenuti l’uso di macchine fotografiche semi professionali, la costruzione di un’immagine e usarla per conoscere sé stessi, ma anche come supporto pratico alla Bottega di Pittura presente all’interno del Carcere.

Invece, succede qualcos’altro! Un’idea come sempre nasce, ma poi si sviluppa, cambia, evolve e sono le persone che si incontrano a farla cambiare.

I partecipanti al corso imparano ad usare le macchine fotografiche a lavorare sulle foto, ma Mattia inizia a conoscere le persone con cui lavora … sono persone, con un percorso difficile alle spalle, ma persone con sentimenti, paure, speranze e il bisogno di essere GUARDATI per essere capiti o quantomeno ascoltati.

Ecco che il progetto cambia ancora nome: GUARDAMI

E il risultato di questo lavoro è qui, lavoro che non si sarebbe mai realizzato se non ci fosse mai stata la volontà di credere un’dea, la fermezza dell’Associazione Musica Libera di portarla avanti anche quando sembrava irrealizzabile, l’unione con l’Associazione ICS Onlus … un percorso molto intenso, ma al termine del quale si ha la consapevolezza che solo unendo le forze e nel pieno rispetto dell’altro si può costruire qualcosa.

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